Opportunità d'investimento e piani economici finanziari
- Revione Srl
- 6 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Audit di piani economici finanziari
L’audit dei piani economici-finanziari (PEF) con finalità di investimenti è un’attività fondamentale per valutare la solidità, la sostenibilità e la coerenza dei progetti di investimento, sia pubblici che privati. Questo tipo di audit analizza la correttezza delle ipotesi economiche, la struttura dei costi e dei ricavi, la capacità di generare flussi di cassa e la compatibilità del piano con gli obiettivi strategici dell’investitore.
Obiettivi di audit di PEF
Lo scopo primario è supportare il processo decisionale riducendone i margini di incertezza, attraverso la verifica della coerenza e attendibilità delle proiezioni economico-finanziarie. L’audit consente di accertare che le fonti di finanziamento siano appropriate e pianificate in modo efficace, e di individuare potenziali criticità, quali:
la sottovalutazione dei costi
stime di ricavi troppo ottimistiche
insufficienze nella copertura finanziaria complessiva.
Attestazione di PEF
Il processo di attestazione del Piano Economico-Finanziario da parte del revisore legale si articola in diverse fasi fondamentali:
Innanzitutto, vengono analizzate le assunzioni di base per verificarne coerenza e plausibilità;
Successivamente si procede con la verifica delle proiezioni finanziarie, confrontandole con dati storici e di mercato
Il revisore esamina poi i modelli finanziari utilizzati, per accertarsi che siano corretti e privi di errori logici o matematici;
È inoltre previsto un controllo di conformità normativa rispetto ai principi contabili e regolamenti applicabili;
Concluso il processo, il revisore emette una relazione di attestazione, che certifica l’attendibilità del PEF.
Il processo di revisione contribuisce a rafforzare la fiducia degli stakeholder - come banche, enti pubblici o investitori istituzionali - nella validità del progetto, rappresentando uno strumento chiave per l’accesso al credito o al capitale di rischio.
📢 Quattro chiacchiere con Luca Bettinelli 📢
Rimanendo nel campo degli investimenti, Revione Srl ha avuto occasione di scambiare due parole con Luca Bettinelli, fondatore di MA-DE, azienda che dal 2017 si occupa di servizi HSE (ambiente e sicurezza), di sviluppo e analisi territoriale. Ringraziandolo per i preziosi spunti, lasciamo qui sotto un estratto di quanto emerso.
Nuove opportunità di investimento immobiliare: energia e dati
I nuovi assetti commerciali internazionali per l’approvvigionamento dell’energia e lo sviluppo delle tecnologie informatiche stanno richiedendo al nostro Paese importanti investimenti in infrastrutture, al fine di garantire una maggiore autonomia nella produzione energetica e nell’archiviazione dei dati.
Il fotovoltaico e l'agrivoltaico 🌱
Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), aggiornato nel 2023, prevede di raggiungere entro il 2030 una capacità installata di energia fotovoltaica pari a circa 79 gigawatt (GW). Si tratta di un obiettivo ambizioso, che richiede un’accelerazione del ritmo delle installazioni e un superamento delle attuali criticità normative e burocratiche.
Per favorire questo processo, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha emanato il DM 21/06/2024, un importante strumento normativo che guida le Regioni nell’individuazione delle “aree idonee” all’installazione degli impianti, contribuendo a rendere più chiare le regole autorizzative e generando un crescente interesse da parte degli investitori, anche internazionali. Tra le aree considerate idonee figurano aree industriali dismesse e zone marginali o adiacenti a infrastrutture come autostrade e stabilimenti, con una superficie minima di 1,5 ettari.
Un ruolo strategico lo gioca anche l’agrivoltaico, che permette di produrre energia elettrica mantenendo la vocazione agricola dei terreni, delineando così un nuovo futuro per l’imprenditoria agricola.
I datacenter 📊
Parallelamente, anche la domanda di data center è in forte crescita a causa dell’aumento esponenziale dei dati digitali e dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Questa tendenza comporta numerose sfide, sia in termini di rispetto delle normative ambientali, che di consumo energetico (si stima un consumo del 4% dell’elettricità globale entro il 2030).
Tali strutture devono rispondere a regole rigide di localizzazione che prevedono l’individuazione di aree di interesse preferibilmente industriali, artigianali o commerciali riconvertibili, in prossimità di infrastrutture di distribuzione dei dati (dorsali in fibra ottica), ben connesse alla rete energetica nazionale, e aventi una dimensione minima di 3 ettari.
Il ruolo di MA-DE 🏗️
Lo studio MA-DE, spiega il fondatore, si occupa di raccogliere opportunità di investimento, valutarne la fattibilità e proporre le soluzioni a investitori qualificati. Nasce da esperienze professionali e amministrative multidisciplinari e con tale approccio supporta la gestione dello sviluppo di aziende e pubbliche amministrazioni.
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📬 email: info@ma-de.it 📬
Luca Bettinelli
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